“Quando ho annunciato il mio matrimonio, speravo che mia sorella fosse felice per me. Almeno stavolta. Invece, ieri ha pubblicato una storia con un vestito bianco, che ho visto la mattina successiva. Lungo. Elegante. Col pizzo. “Pronta per il matrimonio ”. Il mio. Ovviamente. All’inizio ho pensato fosse un errore. Poi ho capito che non era la prima volta che cercava di essere al centro, anche se non era il suo posto. Gliel’ho detto chiaramente: se ti presenti con quello, non entri. La chat che ne è venuta fuori ha tirato fuori tutto. Anni di competizione non detta, piccoli rancori, frecciate mai digerite. Ho capito che il problema non era il vestito. Era che non riusciamo a volerci bene senza ferirci. E anche se sarò la sposa, non so se avrò mia sorella accanto. Ma almeno, per una volta, non voglio sentirmi messa da parte nel mio giorno. E nemmeno rubata.”

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