“Salve a tutti. Mi chiamo Carmine e come potete ben intuire, il mio nome è molto chiaro ed esplicito per far capire da dove provengo, ovvero da Napoli. La ragazza con cui ho avuto questa conversazione che ho inviato è anche lei di Napoli.

 

 

Lei si chiama Jessica. Non per dire, ma ad oggi avrei da ridire anche sul nome, però non sono ipocrita e “non sputo nel piatto dove ho mangiato”. Però, si sa, quando poi una conoscenza o relazione va a rotoli, si iniziano a notare tanti difetti, tante cose che prima non si notavano perché presi dal momento, presi dal fatto di conoscersi.

 

 

Vi spiego un attimo il dietro le quinte di questa conoscenza. Io studio, ma allo stesso tempo lavoro per iniziare a mettere da parte qualcosa. Casualmente il mio datore di lavoro è lo zio di jessica; infatti, tramite lui ho conosciuto jessica.

 

 

O meglio, l’ho vista per la prima volta e da lì, essendo una bella ragazza, ho deciso di contattarla. Lei ha apprezzato e da lì ci siamo scambiati i numeri e abbiamo continuato su whatsapp.

 

 

Non ci eravamo ancora visti, quindi non era venuta fuori la problematica che alla fine mi ha portato a voler troncare e chiudere definitivamente tutto. Volevo comunque essere rispettoso e far morire tutto nel nulla, però lei ha insistito e non solo si è comportata come una bambina, secondo me, ma è stata anche molto maleducata.”

 

 

 

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