“Buongiorno Spunteblu, io mi chiamo Marco e sono un dipendente di un’azienda, dove sono stato assunto con un contratto iniziale a tempo determinato con il ruolo di segretario. In pratica, io faccio da tramite per qualsiasi cosa tra i diversi uffici e la direzione. Ero molto entusiasta di questo lavoro, perché l’azienda opera in un ramo della materia per cui ho studiato e mi sono formato per anni. Purtroppo, ben presto mi sono reso conto che il mio datore di lavoro è uno di quelli che in Italia etichettiamo come “esigenti”, nel senso che non riesce sempre a rispettare i confini tra azienda e “fuori lavoro”, chiamando a qualsiasi ora o assumendo comportamenti poco professionali verso di noi, come se fossimo obbligati a fare tutto quello che ci chiede. A volte arriva a fare delle richieste assurde anche per messaggio. Ecco perché qualche giorno fa, dopo l’ennesima richiesta, non ci ho visto e più e ho deciso di dirgli le cose come stanno. Beh, buona lettura, questo è come veniamo trattati spesso noi dipendenti.”
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