“Sono dell’idea che una persona matura e ragionevole riesce a tenere separata la vita privata dalla carriera lavorativa, ma purtroppo non tutte le persone sono mature e ragionevoli. La cosa migliore in realtà sarebbe non mischiare mai le due cose, ma nell’ambito musicale (sono infatti una bassista) questo è molto difficile, perché le collaborazioni musicali si basano tanto anche sulla sintonia personale ed emotiva, inevitabilmente, e inoltre è facile che, passando molto tempo insieme per via delle prove, si creino delle amicizie o spesso anche qualcosa di più. Ma mi sono resa conto che bisogna guardarsi bene dallo stringere rapporti con determinate persone perché si rischia veramente tanto. Nella mia band, composta da cinque elementi, io e la chitarrista eravamo diventate amiche intime, finché però purtroppo qualcosa si è spezzato; avevamo però deciso di non lasciare che questo ci influenzasse nel nostro progetto di lavoro, e così sembrava essere, ma non sapevo che in tutti questi mesi in realtà lei non aspettava altro che servirmi una vendetta fredda.”

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