“Salve a tutti, mi chiamo Carlo, sono un papà e vi chiedo scusa in anticipo se vi scrivo in questo spazio che forse non è molto adatto a me, ma voglio farlo per me stesso e soprattutto per ricordare a voi una cosa.

Io e la mamma di mia figlia siamo separati da qualche mese e lei è andata a vivere a casa di sua madre, mia suocera. Con Allegra ci siamo organizzati a settimane alterne e cerchiamo di non farle mancare l’amore, nonostante la situazione. O perlomeno, io. Non so mia moglie…

Questa non vuole essere una critica verso di lei, ognuno fa il genitore come riesce, non esiste un manuale, ma comunque io cerco di fare quello che posso, anche con gesti semplici.

Infatti, era quello che volevo fare il giorno del compleanno di Allegra. Il giorno cadeva nella settimana in cui lei doveva stare da sua mamma, ma volevo comunque essere presente.

Purtroppo Silvana non so perché mi detesta così tanto e ha ostacolato i miei piani, ma io non mi sono fermato lo stesso. Non so se ho fatto bene o dovevo rispettare il suo volere, ma per mia figlia scalo anche le montagne. Quindi, ricordatevi di amare sempre i vostri figli e viceversa, si intende.”

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