“Ciao a tutti, mi chiamo Daniela e non solo ho subito una bruttissima ingiustizia da parte del proprietario di una pizzeria che fa anche da bar, dipende dai giorni; mi sono ritrovata anche il mio ragazzo Nunzio che mi ha voltato totalmente le spalle. In pratica vi spiego, avevo letto un cartello fuori proprio dalla pizzeria che appunto cercassero personale, ma una ragazza.

 

 

Io ho lasciato il mio curriculum ma non al proprietario in prima persona, l’ho lasciato al bancone. Mi ha richiamata praticamente il giorno dopo, mi sono presentata e tutto il colloquio sembrava fosse andato abbastanza bene e pensavo soprattutto che fossero comunque delle persone serie, mi è sembrato questo per come ha condotto il proprietario (che è il tipo della conversazione) assieme ad un’altra donna che è sua moglie ed un altro signore che onestamente non avevo ben capito chi fosse.

 

 

Mi hanno fatto domande generiche sul mio percorso di studi e domande più specifiche nell’ambito della ristorazione. Il ruolo per cui mi stessi candidando era la cameriera ma già sapevo, come accade sempre, che avrei anche potuto ricoprire altri ruoli o fare più cose, ma non mi spaventa di certo lavorare. Comunque, dopo queste domande conoscitive molto generali, hanno iniziato a chiedermi, rispetto ad altri posti dove ho lavorato, anche domande più pratiche con relativa “prova”, ad esempio portare un certo numero di piatti o la differenza tra i coltelli, insomma cose “strane” rispetto ad altri colloqui.

 

 

So di aver peccato su alcune domande, ma per inesperienza, ma tutto sommato pensavo fosse andata bene e sono sempre molto onesta. Il giorno dopo mi ricontatta il proprietario e mi dà la brutta notizia. Ovviamente ci rimango un po’ male, però avrei accettato con più tranquillità se fosse stata la motivazione solo quella di “c’è un’altra ragazza migliore di te”, ci sta.

 

 

Peccato che non è andata così. Subito dopo la conversazione con il proprietario, scrivo a Nunzio per avere conforto e invece è andata peggio, molto peggio, come se fosse “d’accordo” con quello che mi aveva detto il proprietario e secondo me in quello che dice Nunzio c’è un fondo di verità. Chiedo aiuto a voi, non so se ora che sono nello sconforto totale penso cose brutte oppure è la realtà dei fatti. Sono in crisi.”

CHAT TRA IL PROPRIETARIO E DANIELA

 

 

 

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