“Ciao spunte blu, sono Vittoria, vi mando queste conversazioni risalenti ai miei anni universitari. Un giorno ricevo questo messaggio da parte di un numero che non avevo in rubrica. Stavo cercando lavoro come insegnante di inglese (mia madre è Liverpool) dunque ero in un certo senso costretta a rispondere a tutti i messaggi e a tutte le chiamate.
 Invece mi sono imbattuta in un caso umano, non vi anticipo niente perché non voglio rovinarvi la sorpresa.
 Dopo qualche mese mi contatta di nuovo lo stesso caso umano, e io, che sapevo benissimo dove volesse andare a parare, non gli do corda.
 Passano pochi mesi, e mi contatta di nuovo. Inizialmente mi sono innervosita, poi ho deciso di rispondergli, fingendomi un’altra persona. Ero sicura che ci sarebbe caduto. E infatti non mi sbagliavo.
 Adesso ogni volta che ci ripensi sorrido, ma ai tempi ammetto di essermi infastidita parecchio.
Leggo ogni giorno dei vostri casi umani, ma ora ditemi la verità, vi è mai capitato un caso umano come il mio?
Non vi anticipo niente, leggete le conversazioni, e ditemi la vostra!”

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