“Mio fratello sta facendo la bella vita sulle spalle di mia madre.
Non c’è cosa peggiore di avere un fratello che vale zero. È il tuo sangue, i tuoi stessi genitori, condivide il tuo dna ma è una persona di una pochezza infinita. E mi fa una rabbia atroce, perché comunque gli voglio bene, e sono mesi che mi rodo l’anima per questa situazione. Forse mi devo rassegnare, per il mio bene. Ma non voglio lasciare mia madre alla sua mercè. Io ho 41 anni e dopo tutta la trafila degli studi ho trovato lavoro non proprio nei pressi del paese natale. Andrea ha 38 anni e ha lavorato per 10 anni in una ditta privata, grazie alla intercessione di uno zio. Nostro padre è morto l’anno scorso, persona burbera ma retta e poco incline all’assistenzialismo. Ed ecco che dopo neanche 6 mesi dalla sua morte Andrea prende un’aspettativa. Che è presto diventata una esistenza sul divano di mamma da saprofita. Non so come intervenire. Questa è la conversazione con mia madre con lui sul divano. Consigli?”

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