“Ciao gente, ciao lettori. Mi chiamo Sabrina, lavoro come barista da non molto in un bar della mia città. Come tanti altri che fanno il mio stesso lavoro, e per me non è la prima volta, mi sono trovata a dover conoscere nuovi clienti, nuove persone e soprattutto i classici “clienti affezionati” e ci sono tante motivazioni per il quale si definiscono affezionati.
Fatto sta che io so qual è il mio lavoro, il dovere che devo rispettare e non mi interessa di dover flirtare con la gente. Certo, qualora fosse capitato ok, ma non è mai stato il mio obiettivo, peccato che questa cosa, soprattutto a noi bariste, è come se non fosse contemplata, quindi se arriva un tipo che fraintende, ovviamente è come se per il mondo avesse ragione perché “queste cose capitano” e io non sono d’accordo.
Il ragazzo della conversazione era un cliente che sembrava fosse diventato affezionato o per lo meno abituale. Io sono una persona davvero molto cordiale e poi deve passare il tempo anche per noi, quindi ci sta la chiacchiera quando si può.
Questo mio tratto caratteriale evidentemente non è stato compreso appieno, infatti quando mi ha trovata su Instagram, mi ha scritto e vedete un po’ voi cosa è successo. A me è la prima volta che succede e mai avrei immaginato di trovarmi in una situazione simile.”


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