“Ciao a tutti cari amici di Spunteblu, sono Chiara e mi sono trovata in una situazione scomoda che sinceramente non credevo potesse mai verificarsi. Io sono una persona molto timida solitamente, sono una che raramente riesce a dire le cose per come si vuole che siano, preferisco subire le dinamiche e le situazioni avverse senza fare nulla per cambiare le cose piuttosto che fare effettivamente qualcosa per evitare che una cosa che mi dia fastidio si ripeta. Ecco, ho provato a comportarmi in maniera diversa, con il mio capo del lavoro. Noi lavoriamo a distanza e già questa cosa mi ha aiutato molto, perché non so se dal vivo sarei riuscita a rivolgergli la parola, soprattutto se i suoi atteggiamenti si fossero risolti dal vivo alla stessa maniera di come ha fatto solo via messaggi. Lui si chiama Massimo, soprannominato Max da se stesso, ed è uno sicuramente molto affettuoso che cerca di fare qualcosa di positivo, ma io mi sentivo a disagio e ho deciso, dopo aver fatto leggere a una mia amica cosa mi dice, di prendere il coraggio a due mani e parlargliene perché non penso che sia il modo corretto di comportarsi. Non avete idea di quello che è successo dopo.”

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