“Ciao ragazzi. Mi chiamo Lucia. La conversazione è con il mio ragazzo Pier. Stiamo insieme da due anni e abbiamo litigato fondamentalmente per dei vestiti che ho acquistato da un negozio vintage, volevo andarci da tantissimo tempo e finalmente la mattina della conversazione, sono riuscita a passarci ed ho acquistato quei vestiti.
Metto una storia su Instagram che ero lì, Pier la vede e mi scrive, mi chiede se avessi preso qualcosa e gli invio delle foto di ciò che ho comprato. A quel punto lui è totalmente cambiato. Mi ha accusato ed anche insultato. Io penso di aver ragione e lo dico perché punto 1 sfiderei chiunque a non prendere quello che ha detto, quei cliché come un insulto, ma non perché siano effettivamente un insulto, semplicemente perché il suo tono era offensivo (e se mi sbaglio, ditelo), punto 2 perché non esiste che una persona deve pensare determinate cose.
Però alla fine è come se se la fosse presa e mi ha messa quasi alle strette soprattutto riguardo a questa estate, anche quando ci saranno i suoi amici che, a quanto dice, “parlano troppo” anche con domande scomode per lui. Io sento di non sbagliare e soprattutto di non aver avuto una crisi di identità. Ma mi chiedo se davvero può essere così imbarazzante questa cosa. Bho.”


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