“Stamattina sono andato da Valentina, una carissima amica a cui tengo molto, per prendere le cuffie che avevo lasciato da lei e, mentre cercavo tra le sue cose, mi sono trovato tra le mani un braccialetto familiare. Un braccialetto che, per la precisione, avevo regalato a Giulia, la mia ragazza, qualche mese fa. Non ci avevo mai dato troppa importanza, e sinceramente credevo che Giulia lo avesse perso, anche se una volta abbiamo pure litigato su questo tema. E invece eccolo lì, a casa di Valentina. Inizialmente non ho detto nulla. L’ho preso e poi, con la scusa di un impegno, ho salutato e sono uscito. Lo stesso pomeriggio, però, la mia curiosità ha preso il sopravvento: ho aperto WhatsApp e le ho scritto e la sua risposta inizialmente non mi aveva convinto. Avrei potuto anche crederle, perché no? Potevo davvero chiudere un occhio e non pensarci più. Eppure non è stato così, il suo comportamento era strano e dovevo capire cosa realmente fosse accaduto. Una cosa è certa: l’amore è cieco e non guarda in faccia nessuno, e chi dice il contrario, mente.”
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