“Ci sono momenti nella vita in cui ti rendi conto di quanto le amicizie tra uomini possano essere fragili, quasi di vetro. A parole sembriamo tutti “fratelli”, “spalla su cui contare”, “quello che non ti tradirebbe mai”. Ma quando poi arriva il momento di dimostrare davvero quanto vali, spesso la maschera cade e dietro trovi qualcuno che pensavi di conoscere… e invece no. La verità è che tanti rapporti maschili sono costruiti più sull’abitudine che sulla reale fiducia. Ci si vede, si esce, si ride insieme, ma raramente ci si chiede: “Se un giorno le cose si complicassero, questa persona starebbe davvero dalla mia parte?”. È proprio lì che casca l’asino. Perché quando entra in gioco qualcosa che tocca davvero la tua vita, una ragazza, un lavoro, un segreto, allora capisci se quella persona era amico per davvero o solo uno che faceva numero nel tuo giro. E non c’entra la durata: puoi conoscere qualcuno da dieci anni e scoprire in un attimo che non lo hai mai conosciuto davvero. Ciò che fa male non è tanto perdere l’amico, quanto rendersi conto che la fiducia che gli avevi dato valeva molto meno di quanto pensavi. Andava tutto bene con il mio coinquilino nonché migliore amico, fino a che non ho trovato il braccialetto preferito della mia ragazza in camera sua.”

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