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“Ciao di nuovo, sono sempre Lorella e sono nuovamente qui a inviarvi un’altra parte della mia conversazione, successiva a quella precedente, perché ho riscontrato un altro problema con Paolino e, da buona ed educata donna, ho deciso di ricontattare la madre Katia, se pur lei si sia comportata davvero male perché, dopo essersi interfacciata con Alessio (papà di Paolino e ex di Katia), aveva chiesto che io non le scrivessi più.

Il mio ragazzo ha un figlio avuto da una relazione precedente con una donna, e sto cercando di fare capire a questa ragazza che non è una brava madre e che dovrei occuparmi io di suo figlio… ma lei non lo accetta.”

 

 

Il problema è che Alessio è un po’ “smidollato”, non ha il polso fermo come me, solo io potevo prendere in mano la situazione, quindi ora leggete anche questa e ditemi se questa donna può ancora educare Paolino.

 

 

La prima volta io ho ricevuto anche diversi attacchi qui sopra, ma mi avete tutti frainteso. Non voglio essere la mamma di Paolino ma non voglio neanche essere messa da parte, e mi fa rabbia che ci siano persone che si appellano all “etichetta”.

 

 

L’evidenza è questa e Paolino non sta crescendo molto bene. Io sono Lorella e devo avere il diritto, ma soprattutto il dovere, di educare Paolino e correggerlo quando serve. E poi, mi chiedo ancora, non c’è nessuno qui che è un nuovo compagno di un partner che ha figli?

 

 

 

Davvero vi fate mettere i piedi in testa dai genitori naturali?( definiamoli così). Con questa chiudo.”

 

 

 

 

 

 

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