“Il mio nome è Anna e ho 26 anni e odio le feste. Odio tutti i giorni in cui in maniera poco spontanea su debba fare necessariamente qualcosa per divertirsi. Ovviamente tra tutte le feste che non sopporto Capodanno è in cima alla lista. Potrei fare un elenco lunghissimo sul perché secondo me sia una festa che produce un alto tasso di stress, ma secondo me non ce n’è bisogno. Così quando sono stata aggiunta al tradizionale gruppo whatsapp per organizzare l’ultimo dell’anno, quest’anno ho deciso di dire che non ci sarei stata perché avevo preso una decisione diversa. Poi però il mio piano ha cominciato a vacillare e ha portato alla conversazione che leggerete qui. E che è avvenuta con l’amica che organizza ogni anno la festa di Capodanno. La mando perché, soprattutto sul finale, mi sono sentita dire una cosa che mi ha ferito profondamente. E che secondo me ferisce profondamente tutta una categoria di persone… È così difficile provare empatia e mettersi nei panni altrui al giorno d’oggi???”
CONTINUA A LEGGERE QUESTA STORIA CLICCANDO QUI SOTTO SU “SUCCESSIVA”
Commenta con Facebook