“Ho invitato il mio ragazzo a cena dai miei, ma voleva presentarsi con due finocchi.

Non ho parole per descrivere il  disagio del mio ragazzo. Ha 39 anni ma sembra un bambino. Vi scrivo proprio per mostrarvi quanta idiozia possa essersi concentrata in un solo individuo. Non so davvero se continuare a stare con lui. È davvero molto diverso da me. Io sono una persona che ci tiene alla bella presenza, sono una donna curata e posso definirmi senza falsa modestia di classe. Lui invece è un cafone che beve birra o vino, che gioca ai videogiochi pure ora che ha quasi 40 anni e che insomma è tremendamente irriverente e sfacciato. Quando l’ho conosciuto tra noi erano  scintille, scintille in tutti i sensi, sia a livello intimo che per i litigi. Anche adesso è così. Lui è così dverso da me che mi spiazza, mi fa uscire dalla mia dimensione di donna perfetta. Ma non so se siamo davvero fatti l’uno per l’altra. Mi ha lasciato in testa molti dubbi sta storia della cena dai miei. Temo di stare con un bambino che non crescerà mai.”

CONTINUA A LEGGERE QUESTA STORIA CLICCANDO QUI SOTTO SU “SUCCESSIVA”