“Spunte blu, mi chiamo Giorgio e vorrei mandarvi l’ultima chat che ho avuto con una dei miei attuali coinquilini di università. io ho iniziato l’ultimo anno, perciò per fare la sessione di settembre e non rimanere indietro mi sono fermato già da agosto in città. Dopo due anni ho deciso di cambiare casa non perché non mi trovassi bene, ma perché avevo bisogno di avvicinarmi al cento ed evitarmi così quasi mezz’ora di autobus tutte le mattine e tutte le sere. Ovviamente nuovi coinquilini nuove regole, ma sono sempre stato diligente in questo! Mai un problema in due anni. 

La chat che vi mando è con la mia coinquilina Francesca, che si è arrogata il diritto di parlare sia per lei che per Alessandro, accusandomi ingiustamente (si, sottolineo ingiustamente) di lasciare la casa sporca soltanto perché sono ormai abituato a passare le serate con gli altri miei amici dell’università. 

Nonostante io abbia sempre rispettato i miei doveri, leggete la chat e guardate come hanno cospirato contro di me pensando di avere ragione! Qualcuno per favore può spiegare ai miei coinquilini che quando si mettono delle regole in casa bisogna rispettarle senza fare i bambini e che quando spetta agli altri pulire devono semplicemente farlo come lo faccio io?”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CONTINUA A LEGGERE QUESTA STORIA CLICCANDO QUI SOTTO SU “SUCCESSIVA”