“Ciao a tutti, sono una ragazza di 20 anni e nella chat che vi ho mandato si può leggere l’ennesima discussione avuta con mia madre per delle motivazioni assurde, considerato che non sono più minorenne. Il soggetto della questione è un vecchio amico di noi ragazze: i tatuaggi. Ancora non capisco da dove derivi tutto questo risentimento e odio verso quella che è una vera e propria arte.
Quello che mi dà fastidio è che dopo i 18 anni loro mi hanno assicurato che finalmente avrei potuto intraprendere la strada di adulta, permettendomi anche di usare un appartamentino piccolo che era di mia nonna in modo da prendermi le mie responsabilità e trovare la mia strada, ma al tempo stesso penso che i miei genitori si sentano minacciati da tutto ciò che io decida di fare senza la loro autorizzazione.
Ovviamente non voglio deluderli e voglio dimostrargli di meritarmi questo gesto, perciò ho detto in modo trasparente a mia madre che mi sarei fatta un tatuaggio, ma la reazione non è stata delle migliori. Ma come si fa a convincere i propri genitori a non trattarti più come una bambina??”
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