“Ciao, lettori. Il mio nome è Martina e vi invio una storia molto privata, piango se continuo a leggerla. Perché lo sto facendo? Perché ho bisogno solo di supporto e di “liberarmi” inviandola a voi. Siamo tanti qui sopra e magari trovo qualche parola di conforto perché io non mi merito questo, come nessuno dovrebbe meritarsi una madre così.
Ci sta che due genitori non vanno d’accordo, ci sta che finisce l’amore, ma io penso che non dovrebbe mai finire l’amore verso i figli come secondo me è già successo da parte di mia madre nei miei confronti. Ora sono cresciuta, ora sono “grande”, studio e cerco di costruirmi la mia vita. Ogni volta che lei ritorna però mi distrugge e non lo capisce. Io non so se ho reagito bene a questa sua richiesta, a questi suoi messaggi, magari sarò stata anche maleducata e poco rispettosa di mia madre, ma non mi meritavo il suo “ritorno” dopo due lunghi anni con questo messaggio.
Lei e mio padre si sono separati quando avevo pochi anni, ma è riuscita a modo suo ad essere presente nonostante si fosse rifatta una vita con il compagno di nome Vincenzo, poi hanno anche fatto una figlia insieme.
Con me è stata una brava madre fino al periodo delle medie, poi altalenante e poi spariva dal nulla e spuntava come un fungo anche dopo alcuni mesi. Fino al buio totale per questi ultimi anni dopo che ne ho compiuti 18 e mi ha “regalato” la macchina. Io continuo a non avere parole.”
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