“Non farò i nostri nomi perché ci tengo a mantenere la privacy, dato l’argomento delicato. Però voglio condividere questa conversazione, avuta qualche giorno fa con il mio ragazzo. Ci siamo conosciuA tre e mezzo fa, quando pensavo che la mia vita senAmentale non sarebbe mai decollata. Avevo infaD il morale a terra per via dei casini in cui mi me+eva sempre la mia famiglia. Mio padre è stato dipendente dall’alcol quando ero adolescente, e mia madre invece deve essere seguita per una depressione che tende ad essere una condizione cronica. Insomma, non ho avuto un’infanzia né un’adolescenza leggera, ho dovuto prendermi responsabilità prima del tempo e questo mi ha fa+a senAre spesse volte come se mi stessero tarpando le ali. Ero abbastanza brava a scuola, ma ovviamente fare l’università era impossibile per me. Ho dovuto cercarmi un lavoro al più presto e fortunatamente sono riuscita a trovare un’occupazione come bidella. Sono contenta di potermi mantenere e aver potuto dare una mano ai miei. Però so che ho del potenziale che non ho sfru+ato. Ho delle idee che vorrei tanto me+ere in a+o e nel tempo libero studio tu+o quello che posso in campo pedagogico e psicologico. Qui vi racconto cosa è successo quando ho de+o al mio ragazzo che avrei rinunciato ai miei sogni.”

CONTINUA A LEGGERE QUESTA STORIA CLICCANDO QUI SOTTO SU “SUCCESSIVA”