“Buonasera a tutti Spunte Blu, oggi vorrei mostrarvi uno scambio di messaggi con la mia ragazza che ormai non sento da più di cinque giorni. Vorrei non dire il mio nome o il suo, scusate ma vorrei tenerli per me. Sono amareggiato, arrabbiato e molto in dubbio sulla nostra relazione perché il comportamento che lei ha avuto pochi giorni fa mi ha letteralmente scioccato e mi sono sentito discriminato. Stiamo insieme da circa un anno e mezzo, io sono di Roma e lei di Verona. Io lavoro e lei studia e ci siamo conosciuti a Roma perché era scesa per fare un corso qui. Pochi mesi fa, però, lei ha finito il corso ed è risalita per stare con la famiglia. Nel corso di un anno e mezzo ho conosciuto i suoi genitori, due persone che eccezionali è dire poco. Anche i suoi amici, veramente simpatici e alla mano. Mi ha fatto conoscere Verona e anche un po’ di Veneto e ne sono rimasto innamorato. È veramente un territorio pieno di fascino e le persone che ho conosciuto sono veramente cortesi e affabili. D’altronde, tutto il mondo è paese, parliamoci chiaro e io sono stato fortunato a trovare persone così, ma che sia a Roma, a Verona, a Bari o a Katmandu ci vuole fortuna nel trovare persone per bene. Anche il dialetto veneto mi fa impazzire, capisco forse un 50% delle cose che dicono tra di loro, ma vorrei anch’io parlare così. Ecco, è proprio per la “lingua” che abbiamo litigato con la mia ragazza. Ero salito su per incontrare i nonni (che ancora non avevo conosciuto) e lei mentre stavo in treno mi ha cominciato a dire che erano un po’ all’antica e che probabilmente non mi avrebbero accettato…”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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