“Con mia madre pensavo di averle sentite tutte. A 73 anni continua a sorprendermi, con i suoi detti antichi buttati lì come se fossero verità universali e con quell’ironia che ti lascia sempre a metà tra il ridere e lo sgranare gli occhi. Ma stavolta ha superato ogni limite.
Tutto è iniziato con un messaggio innocente: “Che regalo pensiamo per tuo padre?”. Io ho pensato subito a qualcosa di classico: una giacca elegante, un weekend alle terme, un orologio magari. Invece, nel giro di due minuti, mi sono ritrovata dentro un teatrino assurdo. Lei, con la calma di chi ti dice che ha comprato il pane, mi ha confessato che il regalo era già pronto.
Non era un oggetto, né un viaggio di relax. Era qualcos’altro che mai avrei immaginato e Mamma, tra una risata e un proverbio, mi ha detto che lo aveva pure accontentato.
Io non sapevo se ridere, se indignarmi o se chiamare direttamente un medico. Ma è bastato lasciarla parlare per capire che, in questa famiglia, la follia è sempre dietro l’angolo… e che alla fine, nonostante tutto, chi vince è sempre la donna.”



CONTINUA A LEGGERE QUESTA STORIA CLICCANDO QUI SOTTO SU “SUCCESSIVA”
Commenta con Facebook