“Ciao a tutta la pagina di spunte blu! Sono una mamma e mio figlio si chiama Giorgio. Crescere un bambino è una spesa economica incredibile, di cui nessuno ti avvisa prima. Costa tutto tantissimo: la scuola, tra materiale scolastico, libri, gite, progetti e chi più ne ha più ne metta. Per non parlare delle ripetizioni dopo scuola, lo sport, le visite mediche… è veramente difficile crescere un figlio al giorno d’oggi, dobbiamo ammetterlo. Io ho deciso di tenere Giorgio nonostante tutte le circostanze fossero avverse, perché l’ho amato dal primo momento in cui ho scoperto di essere incinta, anche se non era un bambino cercato. Il padre è scappato. Ho sperato di ricostruirmi una nuova famiglia con il mio attuale fidanzato, con cui sto insieme da due anni e conviviamo da un anno. Mi aveva promesso che saremmo stati una famiglia unita e che avrebbe fatto il padre per il piccolo Gio. Ed è stato uno dei motivi per cui mi sono innamorata di lui. Però… i nodi vengono sempre al pettine e quando gli ho mandato la lista dei libri scolastici da acquistare per quest’anno è scoppiato un brutto litigio tra noi.

Mi dite per favore voi cosa ne pesate? Alcune mie amiche mi dicono addirittura che ha ragione lui e io non ci sto capendo più niente.

Grazie spunte blu!”

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