“Salve a tutti, grazie mille a Spunteblu che mi sta dando questa occasione di farvi scoprire quanto possono essere schifosi gli uomini e mentire anche nelle situazioni nelle quali non dovrebbero. Il mio nome è Maria, ho 33 anni e convivo con un ragazzo che si chiama Piero, lui ha la mia stessa età, quindi si presuppone che sia un uomo, che sia una persona cresciuta che si dovrebbe occupare della casa, del lavoro e non pensare ad altro se non alla sua relazione. Non sono una egocentrica, attenzione, non sono una che vuole per forza che abbia occhi per me o che viva per me. Sono convinta nell’individualità delle persone e del fatto che lui abbia la sua vita senza di me.

Cioè ora l’avrà sicuramente senza di me dopo quello che ha fatto, ma andiamo con ordine. Un giorno pensavo fosse come tanti altri, torno a casa da lavoro e lui non era ancora stranamente tornato perché torna sempre prima di me e lui è un comodone, non si muove da casa se non deve. E poi noto una strana notifica al pc e capisco che qualcosa sta andando storto.”

CONTINUA A LEGGERE QUESTA STORIA CLICCANDO QUI SOTTO SU “SUCCESSIVA”