“Ciao a tutti. Mi chiamo Cristina e sono una giovane madre di un bambino che frequenta le elementari di nome Riccardo. Come ogni genitore di bimbi di quella età, vado a prendere mio figlio da scuola oppure mi alterno con il mio fidanzato.
Ripetute volte ho notato che il papà di Giada, una bambina che va in classe con mio figlio, aveva degli atteggiamenti “strani”, o meglio poco consoni per me e credo anche poco consoni per tanti altri genitori.
Dopo un episodio davvero brutto a cui ho assistito sia io ma anche altri genitori proprio del papà di Giada, ho ritenuto giusto scrivere alla mamma di Giada, che si chiama Paola, ed avvertirla di cosa facesse il suo ex marito.
Attenzione, non sono una persona che si mette in mezzo nelle vite degli altri però mi sono sentita quasi in dovere di dirlo perché volevo avvertirla, magari lei non sa di come si comporta il suo ex e quindi io che ho assistito, ho voluto dirlo ma ho ricevuto una reazione davvero assurda dal mio punto di vista.
So che magari molti di voi mi diranno che dovevo farmi i fatti miei però come si fa a restare in silenzio? La violenza dal mio punto di vista non è mai contemplata. Chissà se ci sono altri che la pensano come la signora Paola, ma penso di no perché se io che sono giovane non la penso così, vuol dire che i genitori un po’ più “anziani” di me forse dovrebbero un attimo cambiare idea.”


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