“Buongiorno Spunteblu, io sono una madre di 26 anni e il mio bellissimo bambino ha 4 anni. Come molte altre donne, anche io mi sono ritrovata a crescere un bambino da sola, dopo che il padre se ne è andato sparendo dalla nostra vita.

Ho provato più volte a frequentare qualche ragazzo, ma nessuno era disposto a dividere il loro tempo con mio figlio. Poi, un anno e mezzo fa, ho conosciuto Giuseppe. Ci siamo subito trovati e lui è una persona dolcissima, soprattutto con Michele, mio figlio.

Dopo quello che mi è successo sono molto molto diffidente verso il genere maschile, ma con Giuseppe è diverso, a volte penso che lui sia più adulto dei suoi coetanei. Tutto andava benissimo, perciò da natale avevo cominciato a portarlo a casa con molta gradualità, per abituare mio figlio alla sua presenza.

Da un paio di settimane Giuseppe si comportava in modo strano, come se qualcosa lo turbasse. L’ho convinto a darmi spiegazioni, ma quello che è venuto fuori non mi è piaciuto per niente. Ogni madre sa come deve crescere il proprio figlio, ma lui si è permesso di pensare che io facessi del male al mio bambino e ora non riesco più a fidarmi allo stesso modo. Voi come reagireste a un’accusa come questa?”

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