“Non so se capita solo a me, ma a volte penso che Valerio viva in un universo parallelo, dove le regole della logica sono state scritte da un comitato di peluche. È il nostro primo viaggio lungo – che non sia un weekend – da quando stiamo insieme. Una vacanza di coppia, di quelle che immagini per mesi mentre sei in ufficio a rispondere alle email col condizionatore rotto. Appunto: le email. Perché è stato proprio mentre cercavo una ricevuta sul suo account che l’ho vista. Una conferma. Di prenotazione. Per tre persone. All’inizio ho pensato fosse un errore. O che avesse sbagliato a cliccare. E invece no. Valerio, con la leggerezza di chi aggiunge un pacchetto di biscotti alla lista della spesa, ha deciso che sua madre verrà con noi. E ora ditemi voi, perché io non ho più parole. Ma qualche messaggio… sì, quello ce l’ho.”

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