Gruppi di studio alternativi

“Ciao Spunte Blu, mi chiamo Filippo e ho quasi finito il primo anno di università, studio economia. Nonostante sia al primo anno, ho già conosciuto dei miei “colleghi” universitari con cui sono diventato molto amico e con cui mi ritrovo a studiare ogni tanto… Il nostro gruppo di neo-amici è formato anche dalla mia fidanzata, Cecilia, conosciuta sempre quest’anno, e da altre ragazze, tra cui Giorgia, la ragazza della conversazione che leggerete. Siamo comunque tutte nuove conoscenze, quindi il gruppo non è ancora ben formato. Vi faccio un po’ di contesto: io e Giorgia dovevamo studiare per l’esame di contabilità, avevamo deciso di prepararlo insieme, così da aiutarla.. Di solito studiavamo da me, ma stavolta volevo andare in biblioteca per cambiare un po’ e l’ho proposto a Giorgia, ma lei mi ha fatto una controproposta, coinvolgendo anche i miei amici. Da che non voleva studiare insieme agli altri, di punto in bianco, mi ha proposto di fare un “gruppo di studio alternativo”. Vi lascerò l’orrore di scoprire da soli in che cosa consisterebbe questo gruppo di studio. Comunque, non è nemmeno stata quella sua uscita, di per sé squallida, la cosa peggiore, bensì ciò che mi ha detto dopo…”