“Buon pomeriggio, mi chiamo Noemi e ho compiuto da poco 18 anni. La storia che vi mando risale a circa un anno fa. E non è una storia semplice. Vi avviso.
Io sono figlia di genitori separati da quando io avevo 5 anni, quindi diciamo che me ne sono ampiamente fatta una ragione… ma circa 4 anni fa mio padre si trasferisce a 150 km con la sua nuova compagna, Miriam, dalla quale avrà una bambina che ora ha 3 anni e l’anno scorso avevano appena avuto il loro secondo bambino.
Un giorno di inizio febbraio succede una cosa nella mia vita che per la prima volta non mi fa capire come devo reagire. Era una cosa troppo grande per me. L’unico impulso che provo è di andare via, di scappare. Già, ma dove?
Così penso a mio padre e senza ragionare troppo su, vado alla stazione del mio paese e prendo un biglietto del treno per raggiungerlo.
Quando arrivo a destinazione, mi reco a piedi davanti a casa sua. E da lì gli mando un messaggio dicendogli che gli ho fatto un’improvvisata… ma mio padre reagisce in un modo un po’ particolare… un modo che proprio in quel momento non mi sarei mai aspettata…
Dopo un anno scelgo di condividere questa storia perché credo sia giusto e perché magari potrà far riflettere… grazie.”




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