“Ciao Spunte Blu, se vi sto scrivendo è perché voglio che leggiate e che condividiate (se possibile) questa vicenda nella quale mi sono trovato. Senza troppi giri di parole sono stato incastrato, per gioco, per scherzo, non lo so, molto probabilmente per gelosia, per invidia di alcune malelingue, si sa, in paese funziona così. Fatto sta che adesso mi trovo in questa situazione nella quale mia moglie non mi vuole più vedere ne parlare, ma io non ho fatto nulla, assolutamente nulla, ve lo posso giurare sulla tomba di mia madre, di quello di cui sono stato accusato. Ora però io per davvero non so cosa fare, mia moglie non mi vuole vedere, non mi vuole parlare, mi costringe a vivere nella tavernetta, non so cosa fare anche perché non ho nessuno con cui parlarne di questa cosa perché gli unici a saperlo siamo io, mia moglie e le persone che hanno messo in giro questa voce che io non so chi siano, ignoro la loro identità perché non ho proprio nessunissima idea su chi possa aver fatto una cattiveria del genere nei miei confronti.”

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