“Salve, parto dicendo che mi sono ritrovata in una situazione veramente sgradevole con la mia migliore amica, Miriam, che conosco da tantissimi anni, ma che si è comportata veramente da… non voglio dirlo, non voglio essere volgare, ma potete capire. Diciamo che io pure potevo comportarmi meglio forse, ma dal canto mio non penso di aver fatto nulla di così grave da meritarmi un simile trattamento. Semplicemente io sono cresciuta e lei non è riuscita ad accettarlo. Mi chiamo Chiara e da pochi mesi ho un lavoro, il primo, e un fidanzato che si chiama Giulio con il quale sto benissimo. Ovviamente essendo arrivate entrambe le cose nello stesso momento, molto del mio tempo che prima era libero e lo dedicavo alle mie conoscenze è andato sfumando. Lei questa cosa non l’ha ben digerita e l’ho capito quando il giorno del suo compleanno ha iniziato a lamentarsi in modo molto insistente che non le avevo fatto gli auguri a mezzanotte, ma dopo solo qualche ora. Certo, però non mi aspettavo che si sarebbe voluta vendicare in un modo tanto subdolo e assurdo.”
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