“Ciao a tutti, mi chiamo Stefano, ho 47 anni e sono sposato da 9 anni con Antonio. 6 anni fa abbiamo deciso di andare all’estero e fare la GPA.

Abbiamo scelto di utilizzare lo sperma di entrambi e siamo stati così fortunati da avere due gemelli, i quali sono uno biologicamente mio, Leonardo, e uno biologicamente suo, Giulio. Alla notizia eravamo felicissimi non avremmo potuto chiedere di più. Pensare che da ragazzo non avrei mai creduto di poter diventare padre.

Viviamo in Piemonte, ma la mia famiglia è originaria del basso Lazio quasi al confine con la Campania e loro vivono ancora lì. Tra poco mio padre compirà 80 anni e mia madre e i miei fratelli gli stanno organizzando una grandissima festa.

Qualche settimana fa mia madre mi telefona per invitarmi e mi dice che mi manderà i biglietti del treno per la mia famiglia. Non ce n’era bisogno, ma lei dice che essendo lontana fa così poco per noi…quindi accetto. Trovandola una cosa molto dolce. Ma quando arrivano i biglietti del treno, i nominativi sono solo 2, il mio e quello di Leonardo.

Penso che manchino gli altri 2, magari mio fratello Albe che si è occupato della parte tecnica, si sarà dimenticato di mandarmeli…così gli scrivo e, questo è quello che mi è successo. Non è una doccia completamente fredda per me, ma non credevo arrivassero a tanto e io fossi messo davanti a una decisione così difficile!

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