“Ciao Spunte. Sono Mirko e spesso mi capita di usare Tinder per trovare ragazze e fare nuove conoscenze. Uso l’applicazione nel telefonino ovviamente. Dovete sapere che ho un cellulare un po’ diroccato. Si è rotto il tastino laterale per il riconoscimento delle impronte. Ho tenuto per un po’ il PiN per sbloccare il telefono. 

 

Ma ogni volta dovere inserire il numero mi tedia non poco. Così niente, l’ho tenuto libero convinto che nessuno avrebbe violato la mia privacy. Il cellulare è sempre con me poi. Mi sbagliavo di grosso. Un giorno avevo un turno di notte, dalle sei di pomeriggio alle sei di mattina. Ho lasciato il telefono a casa. 

 

In questa storia leggerete di una pesante violazione della privacy. A peggiorare la situazione c’è che chi l’ha violata è una persona di cui mi fidavo ciecamente. Chi ha usato il mio cellulare è stato capace di combinare in 12 ore di telefono incustodito una serie allucinante di guai. Io posso capire tutto, ma cercare di vivere la vita degli altri proprio no.”

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