“Ciao a tutti, vi mando una conversazione avuta recentemente con il mio ragazzo, dove sono rimasta piuttosto amareggiata dal suo pensiero riguardo la nostra nuova convivenza. Dopo un anno e mezzo circa di relazione ho deciso di chiedergli di venire a stare da me, visto che comunque la sera si fermava sempre per stare insieme.

Il mio ragazzo ha un appartamento di proprietà, ma io non sarei potuta andare a casa sua perché sarebbe stata troppo lontana dal mio lavoro, perciò ha accettato di venire a casa mia a patto che potesse portare anche la sua gatta, nina.

Ora, voglio premettere che pur non avendo mai avuto animali non sono una di quelle persone ostili verso gli “amici a quattro zampe”, ma sono comunque una persona molto predisposta a mantenere la mia casa ben pulita, in ordine e confortevole. Di conseguenza ci siamo accordati per dividerci le pulizie, dove io mi sono accollata tutte le faccende domestiche giornaliere e lui quelle più “esterne”.

Purtroppo l’ho trovato in forte disaccordo su un punto, per me fondamentale, fino a confessarmi il reale valore che attribuisce alla mia persona. Leggete e ditemi se anche a voi è capitato di sentirvi dire certe cose.”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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