Gatta in ostaggio

“Ho vissuto una situazione piuttosto delicata e dato che sono una persona piuttosto introversa volevo tenerla per me ma dato che è stato superato decisamente il limite, mi trovo costretta a condividerla. Da quasi un anno divido una casa universitaria (anche se io studio e lavoro) con un’altra ragazza. Io non ho niente contro di lei, perché comunque, almeno fino a qualche giorno fa, non mi aveva fatto nulla di male se non per il suo essere molto molto insistente. Ogni giorno se ne esce fuori con una richiesta diversa: facciamo questo, facciamo quello ecc. Basta! Io veramente non ne posso più di questo atteggiamento e non ho alcuna intenzione di fare amicizia con lei né di aprirmi con lei in nessun modo. Ho il mio da fare, voglio i miei spazi e non voglio condividere niente con nessuno. Sbaglio? Secondo me no. Comunque, tutto andava bene fino a che l’altro giorno è entrata in camera mia, ha preso la mia gatta indifesa, e si è chiusa come una pazza in camera sua. Io ero fuori di me e dopo non aver ottenuto risposta urlando contro la porta, ho deciso di scriverle dato che era l’unico modo possibile.”