“C’è una situazione nella vita che capita ad alcune persone, ed è quella di sentirsi bloccati nell’esprimere se stessi con gente che conosci da una vita e invece di sentirti liberissimo con un tizio conosciuto per caso. A me è capitato da poco con Emilio, un ragazzo che ho semplicemente incontrato su un pullman e con cui ho iniziato a chiacchierare. Alla fine anche quando siano scesi ci siamo fermati in un bar e abbiamo continuato a parlare. Lui è stato una specie di miracolo in un periodo buissimo, dato che avevo troppo bisogno di sfogarmi. Recentemente infatti la mia famiglia ha scoperto che io sono omosessuale, e quando è venuta a saperlo è scoppiato l’inferno. Questo Emilio si è sorbito tutto il mio sfogo, mi ha dato dei consigli, è stato prezioso. Sembrerà una cosa stupida, ma anche gesti del genere sono importanti: da quando l’anno scorso mia nonna se ne è andata per colpa del covid mi è sembrato di non provare mai più una vera gioia, ho rotto anche con alcuni amici, con altri ho senza motivo un rapporto molto più freddo….ma questo semplice incontro è stato la gioia che aspettavo. La chat che vi invio è di una ventina di giorni dopo quell’incontro, in un momento ancora più brutto che stavo vivendo in famiglia:”

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