“Ciao a tutti ragazzi! Mi chiamo Simone. Abito a Milano e convivo con la mia ragazza (Adele) da circa un anno, anche se stiamo insieme da più di tre anni. Lei è di origini pugliesi ed è salita qua a Milano per studiare e lavorare, e dopo la sua laurea, visto che io avevo già la casa, è venuta a vivere da me e nel frattempo gli accordi erano che avrebbe cercato un lavoro. Il problema è che, con la convivenza, ho scoperto dei lati del suo carattere che non mi piacciono per nulla. Tipo il fatto che (nonostante abbia comunque delle entrate soprattutto da parte dei genitori) non voglia mai contribuire nel mantenimento della casa, e spende tutti i soldi solo per cose sue personali come ad esempio le scarpe e i vestiti. Non è la prima volta che litighiamo per questo motivo, e che ce le diciamo dietro, ma fino ad ora siamo sempre riusciti a trovare il compromesso e a chiarire, anche se temporaneamente, nell’attesa che lei trovi finalmente un lavoro. Questi screen li mando alla pagina perché, stavolta, lei ha veramente oltrepassato il limite, ha fatto le valigie e se n’è andata di casa… nonostante tutto, ho cercato in tutti i modi di chiarire (andando a cercarla mentre guidavo e messaggiavo). Questa volta però è successo qualcosa che per me è irrimediabile. Vorrei capire se vale la pena perdonarla, e soprattutto se dovrei crederle oppure no. Cosa ne pensate?”

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