“Mi chiamo Barbara (che Maddalena lo uso solo quando devo firmare) e da più di un anno convivo con Giovanni, con cui sono fidanzata da più di 3. Si possono sempre scoprire cose nuove del partner. Belle, brutte, semplicemente inaspettate. Ed è quello che mi è successo qualche giorno fa. Mi alzo tardi dal letto (sono in ferie, me lo merito) e trovo un mazzetto di fiori sulla credenza. Penso sia un dono del mio Giovanni, anche se non intuisco il motivo.  Allora gli scrivo, che lui è fuori da mattina presto. Che amore, anche se ieri ha fatto tardi col turno di lavoro oggi mi ha pensata. Ma non è così. I fiori sono per lui. È il suo onomastico. E dato che io l’ho dimenticato se li è comprati da solo. Mi sono sentita una merda (dopo l’iniziale sarcasmo) a sentire le sue motivazioni. C’è un Giovanni che ignoravo. Che merita attenzioni e coccole. Ho imparato e scoperto molto da questa chat. Specie alla fine, aprendo lo sgabuzzino che non apro mai, per riporre il regalo che gli ho appena comprato.”

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