“Non avrei mai pensato di arrivare a un punto in cui dirlo, ma credo di aver finito la forza di sopportare, di metabolizzare, di immaginare altri finali o di pensare possibili scenari dove tutto si risolve, ma ecco che inesorabilmente non arriva nulla ma solo la stanchezza di un “basta”. Mi chiedo se qualche altra donna e o qualche altra mamma, si sia trovata costretta a fare questo passo dopo tanti anni di matrimonio, non per egoismo sia chiaro, ma per sopravvivenza.
Vi garantisco che un conto è consigliarlo a un’amica, un conto è viverlo. Io ho sempre lavorato, anche part-time, mi sono occupata dei figli, della casa, delle spese, delle notti insonni e delle mattine di corsa. Eppure, ogni volta che chiedevo un po’ di supporto, venivo liquidata con “sei pesante”, “non ti va mai bene niente”. Ora che lui guadagna meno, dice che lo lascio per i soldi. Ma i soldi non tengono in piedi chi non si sente più visto, né cancellano gli anni passati a reggere tutto da sola. A volte non si smette di amare: si smette solo di sopportare.”



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