“Ho chiesto al mio amico Gianlu di essere il mio fidanzato per Natale. È finita male.

Questo Natale non volevo essere sola. Mia sorella ha sposato un medico e ora è incinta del secondo figlio. Mio fratello è fidanzato da secoli. Le mie cugine e cugini sono ammogliati e con una marea di pargoli al seguito.

Solo io sono single… e da un po’. Non so perché. Forse perché il mondo fa schifo e io non so accontentarmi. Forse perché puzzo. Forse perché ho avuto solo sfortuna. Non lo so. E francamente adesso punto più alla soluzione che all’analisi del problema. Ho già speso migliaia di euro in psicoterapia per arrivare alla conclusione che non è colpa mia e che capita. Ok, ok. Tutto bello. Ma a me serve ancora un fidanzato. Anche per una sola sera.

L’ho chiesto a Gianlu, un mio amico da anni, se non decenni. Lui è un bravissimo ragazzo, di quelli che per Natale indossano il maglione con le renne e sorridono sempre educatamente. È il soggetto perfetto per il mio piano malefico.

C’è però un piccolo insignificante nanoscopico problema… che ha rovinato tutto.”

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