“Sono incredulo di quanto sia vero il detto che ti fregano più gli “amici” che gli estranei. Dagli estranei te lo aspetti, Dagli amici no, per quello ci rimani più male e non ti fidi più. Io sono di natura una persona socievole, mi piace avere gente attorno. Mio figlio è adolescente, è cresciuto come me, fa amicizia con tutti e va d’accordo con tutti. Ci piace organizzare festicciole tra amici, dove vengono sia gli amici di calcio di mio figlio sia i genitori. Organizziamo cene, aperitivi, ma anche feste in piscina a casa nostra. Però ho delle regole quando vengono da me. Massimo sei adolescenti alla volta, perché stargli dietro non è una passeggiata sul lungomare. Ci vuole attenzione che non si facciano male, che siano rispettosi, e io li tengo d’occhio ovviamente. Sono mia responsabilità. E non si entra dentro casa, solo in tavernetta. Il problema è che all’ultima festa uno degli amici di mio figlio non è stato invitato e il padre ha voluto da me spiegazioni. Peccato che è stato poi lui a dovermene dare. Voi al posto mio cosa avreste fatto?”

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