“Cari lettori della community di spunte. Mi chiamo Elisabetta e ho ventotto anni. Faccio la segretaria per uno studio medico ma sono molto brava a disegnare, cosa che faccio nel tempo libero in modo consistente anche se non ho mai avuto il coraggio di farlo diventare un lavoro… Quindi partecipo volentieri anche a delle classi serali di disegno di vario tipo per tenermi in allenamento e fare amicizia. Insomma, ad un corso di perfezionamento di pittura dal vero ho conosciuto l’insegnante del corso, un ragazzo di 32 anni, Andrea, che mi era sembrato particolarmente simpatico e solare, molto divertente e aperto caratterialmente. Andrea era circondato di ragazze con le quali diceva di essere molto amico, ma mi ha dimostrato un interesse che sembrava essere esclusivo. Così siamo usciti per un paio di mesi e poi abbiamo deciso di fare coppia fissa, ma dopo altri due mesi trascorsi Andrea ha cominciato ad avere degli atteggiamenti che io personalmente trovo molto particolari. Forse non sono abituata a certe situazioni, forse fraintendo certi messaggi, però Ho capito che quella era la sua modalità quindi e che per capirci veramente avrei dovuto utilizzare un linguaggio simile al suo… Inutile dire che a un certo punto abbiamo avuto una telefonata poco distesa e ancor meno diplomatica, e poi il giorno dopo ho preso una decisione, come potrete leggere qua.”

CONTINUA A LEGGERE QUESTA STORIA CLICCANDO QUI SOTTO SU “SUCCESSIVA”