“Quando Marzia ha iniziato a storcere il naso per il fatto che sento ancora la mia ex, ho fatto l’errore più grosso: minimizzare.
“È solo un’amica.”
“Ci sentiamo ogni tanto.”
“Non c’è nulla.”
Tutto vero, tra l’altro.
Ma nel dirlo così, ho dato l’idea che la sua insicurezza fosse un problema suo.
Che fosse esagerata, gelosa, possessiva.
La verità è che non ci ho pensato abbastanza.
Per me, Sara è una parte del passato che si è trasformata in una persona con cui oggi posso parlare, ridere, condividere due meme e magari una birra con altri amici.
Fine della storia.
Ma per Marzia no.
Per lei ogni messaggio, ogni “ah-ah” su Instagram, ogni storia con un commento è un filo che non ho mai reciso del tutto.
E forse ha ragione.
Perché anche se tra me e Sara non c’è più nulla, è anche vero che non ho mai voluto chiudere completamente.
Per abitudine? Affetto? Codardia?
Non lo so.
So solo che adesso sto cercando di spiegare tutto in una chat, e più scrivo…
più mi rendo conto che anche la verità più innocente può ferire.”




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