“Buona giornata a voi, vi voglio fare leggere qualcosa di assolutamente assurdo capitatomi proprio un paio di giorno fa. Io mi chiamo Saverio, ho 29 anni e lavoro da quando mi sono laureato, ormai 6 anni fa, nell’azienda della mia famiglia.
In realtà come mi è stato fatto notare proprio nella chat che leggerete, non è proprio un’azienda, ma un’attività commerciale che è stata fondata da mio nonno e che io e mio padre stiamo cercando di tenere a galla, soprattutto visto l’ultimo periodo di crisi che ci ha colpiti duramente.
Non siamo quindi dei giganti nel nostro settore, molto più piccoli, ma ce la faremo a riprenderci. Comunque giusto di recente una mia ex collega, Giada, si è laureata dopo molti anni a combattere con materie ed esami e siccome l’ambito del mio lavoro interessava particolarmente a questa amica le ho proposto di unirsi a noi per lavorare insieme.
Lei ha accettato e per due settimane è andato tutto bene, anzi lei è stata bravissima, ma lei ha deciso che voleva mollare e fin lì nessun problema se non un po’ di dispiacere. È stato scoprire il motivo che c’era dietro che mi ha colpito negativamente.”


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