“Ok, forse ho incasinato tutto. L’idea era semplice: fingere di avere un ragazzo per far capire al mio ex cosa aveva perso. E chi meglio di Matteo, il mio migliore amico, quello che sa tutto di me — i miei colori preferiti, come prendo il caffè, le canzoni che ascolto quando sono triste. Lui ha accettato subito, ridendo, dicendo che sarebbe stato “l’attore perfetto”. Solo che poi… ha imparato davvero la parte.
Ha iniziato a scrivermi il buongiorno, a ricordarsi le date, a portarmi i miei biscotti preferiti. Si è persino messo a guardare le mie serie per poterne parlare con me. E durante la “recita”, quando dovevamo far finta di baciarci per una foto, non so chi dei due ha chiuso gli occhi prima. Ora il mio ex vuole tornare quindi obbiettivo raggiunto, in parte. Ma io non so più se mi manchi lui, o se in realtà l’unico che mi manca è Matteo, anche se è sempre stato qui e io come la scema non me ne sono mai accorta. Ecco, aiutatemi: come si fa a distinguere un gioco da un sentimento vero?”



CONTINUA A LEGGERE QUESTA STORIA CLICCANDO QUI SOTTO SU “SUCCESSIVA”
Commenta con Facebook