“Ciao a tutti. Scrivo anche io qui sulla pagina, perché so che la diretta interessata non ha Facebook e per fortuna non si può riconoscere. Si tratta di mia suocera nonché nonna della mia piccola Serena. Serena è una bimba dolcissima, non mi dà davvero troppo da fare, nel senso che ho impostato delle regole che si è abituata a seguire: poca tv, niente cellulare e molti giochi manuali, pochi dolci fatti in casa (eccezion fatta quando va alle feste di altri bimbi) e cose così. Non è sempre stato così: inizialmente non sapevo cosa fare, ero nella confusione più totale e andavo nel pallone per delle sciocchezze, arrabbiandomi magari anche molto. Poi una mia amica mi ha fatto il nome di una professionista in campo educativo: con l’aiuto dell’educatrice a cui ci siamo rivolti abbiamo infatti migliorato tantissimo il nostro modo di relazionarci a Serena, ottenendo grandi risultati. Mia suocera Caterina però non è d’accordo con le nostre “politiche”, soprattutto con me. Cerca di sminuirmi, di sabotarmi e critica il fatto che mi sia rivolta ad un’educatrice specializzata, perché “che ne sanno quelli là, i tuoi figli te li devi saper crescere tu”. Comunque è sempre la nonna di Serena, e per la settimana che precede la Pasqua si era offerta di stare con la bambina. Anzi, diciamo che me lo ha proprio imposto. Io ho accettato perché appunto è comunque sua nonna, ma il suo astio verso di me e mia madre è ancora una volta uscito fuori.”

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