“Buongiorno a tutti da Benito, marito – figlio – padre – cugino. Che c’entra il cugino vi chiederete? Ora ci arrivo… Sono un uomo in quella fascia di età dai 40 ai 50, sposato e con prole. La stessa condizione che hanno pressappoco tutti i miei cugini di primo grado. L’infanzia l’abbiamo trascorsa tutti insieme nella stessa casona di campagna, posso dire che abbiamo un legame molto radicato. E da qualche anno a questa parte abbiamo iniziato a fare reunion quando possibile. Una volta qua, una là, una a casa da Tizio, una di Caio… e quando tutti presenti ovviamente. Diciamo che siamo nell’ordine di una rimpatriata ogni 1,5 anni.  A questo giro è il cugino Alberto a mettere la casa (quella di campagna è stata venduta dai nostri vecchi prima del 2000). E Alberto propone di non portare figli al seguito. Bella idea, mi piace. E pazienza se dettata dallo spazio a disposizione. Però c’è una sola eccezione. Io! Posso portare mio figlio Adrea. A me non serve questa eccezione. Ma serve a lui! Scandaloso”

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