“So che non è semplice, non è semplice per niente, ma io sto riuscendo a sopravvivere facendo il lavoro dei miei sogni. Ovviamente le difficoltà ci sono, basti pensare che lo faccio in Italia e con partita iva quindi, essendo onesto, sono prosciugato dalle tasse, ma comunque riesco e sono felice. Precisamente mi occupo di cinema ma in un ruolo meno usuale del regista o dell’attore. Io sono un curatore. Collaboro con i cinema di tutta Italia per organizzare cineforum, sia serali che nelle scuole, ed altri eventi di questo tipo. Scelgo il film in programma, contatto gli ospiti, diciamo che gran parte della riuscita e soprattutto della qualità di questi eventi dipende da me. Da qualche mese ero su Vicenza (zona Vicenza diciamo) e collaboravo con Vittorio che gestiva indirettamente un cinema nel quale stavo organizzando degli eventi. Stava andando bene ma sapevo che l’occasione di alzare l’asticella stava per arrivare. Un giorno un conoscente mi manda una foto e mi dice che, anche se non era ufficiale, due mostri sacri del cinema internazionale erano stati visti a Vicenza. Ho avvertito subito Vittorio perché era la nostra occasione.”

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