Questa è la conversazione che ho avuto con il mio migliore amico Diego che, devo ammettere, mi ha stupito in quanto a profondità di vedute e di ragionamento, e che mi ha quindi aiutato ad uscire da una situazione complessa.
Però non sono ancora del tutto convinto e vorrei sentire altri pareri. Premetto che non voglio offendere nessuno e quindi se sbagliassi nell’utilizzo dei pronomi, come avviene anche nella chat, è solo per garantire una maggiore comprensione.
L’altra sera ero fuori e ho conosciuto una ragazza bellissima e simpaticissima. Il problema, che poi non lo è ma sempre per farmi capire, sta nel fatto che in realtà non è una ragazza.
O meglio, è biologicamente una ragazza ma si sente uomo, pur non avendo iniziato terapie, quindi dal mio punto di vista, che tengo molto a queste tematiche, è totalmente un uomo.
Questo lo penso io e anche “lei” ha tenuto a ribadirlo a chiare lettere, aggiungendo anche altre argomentazioni che vedrete, più o meno discutibili. Questo da certi punti di vista è un problema perché mi toglie alcune certezze e mi mette in crisi. Cosa dovrei fare?

 

 

 

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