“Ciao ragazzi di Spunte Blu! Sono Rosi, vi scrivo perché quello che mi è successo è stato talmente fuori dal mondo che non potevo non mandarmelo. Da qualche settimana avevo cominciato a frequentarmi con un ragazzo conosciuto una sera per caso dopo il lavoro mentre facevo la fila al bancomat.

Simone (almeno così diceva di chiamarsi) e io quella sera, ci siamo scambiati i numeri e ci siamo sentiti su Whatsapp per un po’ di tempo, poi ci siamo anche visti per tre volte in dei veri e propri appuntamenti come pranzo, passeggiata in centro e aperitivo con anche finale a casa mia.

Fino a che una cosa comincia a puzzarmi: diceva di non essere presente su nessun social, eppure per caso mi accorgo che sul suo telefono erano presenti le app di Facebook e Instagram, quindi decido di fare delle ricerche per conto mio, perché era davvero troppo strano.

Ovviamente scopro che sui social c’era, su entrambi per di più. Ma la cosa più assurda è che tra i social e la realtà non ci passava solo una bugia grossa come una casa, ma proprio un’altra vita. Così, ho deciso di prendermi gioco anche io di lui. Buona lettura!”

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